Riconoscimento dei docenti di musica del terzo settore: una svolta attesa
Convegno nazionale “Tutt’altra musica”: Confartigianato, AIdSM e Co.S.Mo. uniscono le forze
Roma, 17 maggio 2025 – Oltre ogni aspettativa, il convegno “Tutt’altra musica – Dall’audiotattile un paradigma per tutte le musiche” ha riempito la sala di Confartigianato Imprese a Roma, riunendo per la prima volta in modo trasversale docenti, direttori di scuole di musica, rappresentanti istituzionali e universitari.
L’evento è stato promosso da Confartigianato Imprese, AIdSM (Associazione Italiana delle Scuole di Musica) e Co.S.Mo. (Coordinamento Scuole di Musica Regione Lazio), con il sostegno operativo di ANCOS aps e il coordinamento organizzativo di Renato Rolla, Fabio Menicacci e Francesco Bagnariol.
Perché questo riconoscimento è anche una svolta economica
Fino a oggi, le scuole di musica private e del terzo settore hanno potuto sostenere i compensi dei docenti solo con risorse limitate, spesso legate alle iscrizioni degli allievi o a piccoli contributi locali.
Con l’introduzione della figura del Formatore delle musiche audiotattili, in fase di approvazione presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il quadro cambia radicalmente:
- Nuovi fondi pubblici diventeranno accessibili.
- Saranno attivati bandi nazionali e regionali mirati.
- Le scuole potranno riconoscere ai docenti un compenso più equo, grazie a risorse strutturali e non più emergenziali.
Un passaggio fondamentale per superare i limiti economici che hanno storicamente frenato il potenziale formativo e professionale del settore.
Sei un docente di musica? Questo ti riguarda da vicino
Se insegni in una scuola privata, come freelance, in una cooperativa o in un’associazione culturale, oggi hai davanti un’occasione concreta per vedere finalmente riconosciuto il tuo ruolo professionale.
Con l’approvazione della figura del Formatore delle musiche audiotattili:
- Il tuo lavoro potrà essere inquadrato legalmente.
- Potrai accedere a fondi, tutele e reti professionali.
- Sarai parte di un sistema riconosciuto e rappresentato presso il Ministero.
Questo significa più diritti, più opportunità di lavoro, più dignità.
Sei direttore di una scuola di musica privata nel Lazio?
Oggi più che mai, entrare nel Coordinamento Co.S.Mo. può fare la differenza:
- Accesso a informazioni normative aggiornate.
- Partecipazione a bandi regionali e nazionali riservati.
- Visibilità e rappresentanza nei tavoli istituzionali.
- Opportunità di networking con oltre 50 scuole già aderenti.
Il settore musicale del terzo settore sta cambiando. Non restare fuori.


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Un nuovo paradigma per tutte le musiche
Al centro del convegno, il paradigma audiotattile del prof. Vincenzo Caporaletti: un approccio basato sull’ascolto interno, sull’interazione corporea col suono e sull’improvvisazione.
Questo modello ha dimostrato di essere efficace oltre i generi: dal jazz alla classica, dal barocco alla musica contemporanea. Interventi di docenti, musicologi e performer hanno confermato la sua applicabilità tanto nei conservatori quanto nelle scuole di musica per amatori.
Un percorso condiviso tra territorio, istituzioni e ricerca
Tra i momenti più significativi del convegno:
- L’intervento di Massimo Pontoriero (UNISCA / ITALSHOW), che ha illustrato il percorso normativo che porterà al riconoscimento della figura del Formatore audiotattile secondo la legge 4/2013.
- I risultati della Jazz Mood School di Claudio Angeleri, attiva in 80 istituti scolastici.
- L’esperienza emiliano-romagnola, con 2,5 milioni di euro stanziati per progetti integrati tra scuole pubbliche e scuole di musica.
Un evento che ha sancito una nuova alleanza tra territori, istituzioni e ricerca, e che apre finalmente le porte a un futuro più equo e riconosciuto per tutta la comunità musicale italiana.
Ecco l’elenco dei relatori che hanno partecipato al convegno nazionale “Tutt’altra Musica: dall’Audiotattile un paradigma per tutte le Musiche” tenutosi il 17 maggio 2025 a Roma:
Relatori presenti:
- Claudio Angeleri – Musicista, didatta e presidente dell’Associazione Nazionale Scuole di Jazz (ANSJ)
- Mirco Besutti – Presidente dell’Associazione Italiana delle Scuole di Musica (AIdSM)
- Vincenzo Caporaletti – Professore di Musicologia presso l’Università di Macerata e La Sorbonne
- Paolo Damiani – Compositore, direttore d’orchestra e didatta
- Massimo Fedeli – Musicista e didatta presso Percentomusica Roma
- Alberto Fiorelli – Presidente del Coordinamento Scuole di Musica Regione Lazio (Co.S.Mo.)
- Alfonso Lombardi – Musicista e didatta presso l’Accademia Musicale Praeneste di Roma
- Fabio Menicacci – Segretario nazionale ANAP Confartigianato
- Susanna Pasticci – Presidente del Corso di Laurea in Musicologia, Università La Sapienza
- Michele Massimo Pontoriero – Presidente di UNISCA e ITALSHOW
- Raffaele Pozzi – Professore ordinario di Pedagogia Musicale, Università Roma Tre
- Daniela Munda – PhD Student in Umanesimo e Tecnologie – Musicologia Generale Univ. Studi di Macerata
Questo gruppo di esperti ha contribuito significativamente al dibattito sul riconoscimento professionale dei docenti di musica del terzo settore e sull’adozione del paradigma audiotattile nell’educazione musicale.